SCRITTI IMPROVVISATI

Tra la polvere

Un pezzo
di straccio
trafitto, lurido, sepolcrale.
Solo un pezzo
di marmo
gelido, lugubre, ansimante.
Di terra
aspra, dura, vitale.
D'ombra
ambita, creata, nascosta.
Di tempo
andato, desiderato, sognante.
Di vita
martoriata, denigrata, annientata.
Solo un pezzo,
tra la polvere
rimasto, abbandonato.

 Aries

A capo chino contro la vita
varca le porte socchiuse
Sotto lo zerbino nessuna chiave
Nessuna luce appare dalla finestra
Per squarciare la nebbia 
In cui ti nascondi 
Un vetro rotto ferisce il sogno
Agognante esanime
Al suolo tendi l'orecchio alle profondità terrene 
Vermi famelici in simposio sui tuoi resti


Lux deLux

Diffidare di tutto, soprattutto di ciò che è posto in chiaro, alla luce del sole
le cose troppo in luce abbagliano, accecano. 
Porre, sempre, un'ombra di dubbio, un'oscurità interposta, un filtro anabbagliante.

Distorsion #48, Andrè Kertesz , 
Paris 1933, Gelatin silver Print














Lady Snow

Insaziabile alla vista
candida
cadente
diafana mietitrice

Strada per Innsbruck, Alpi











Anellidi saturnali

Vissi dal lato sbagliato del cuore.  Putridume,  sangue rancido, veleno, ingurgitato 
Restituivo sapori per nuovi sorrisi, mai ricambiati.  
L'indifferenza scorre sotto le epidermidi.
Sacrali anellidi vi danzeranno.

Screenshot Marilyn Monroe
 in "The Misfits"








I.      
Prati oscuri Inondavano la Vista di Immemorabile
Verde come occhi di Gatta in calore
Insoddisfatta di Decidere esplorando in Giungle Umane
Vedo monti Inscalabili Se non Volando
Spezzare la Ali a Dio e Vederlo Cadere
Oltre i Miei Sensi
Equilibrio Precario Soffio di Scirocco
Disorienta la mete Acuta di Viandante Misogino
Xenofobo Folle e Saturo di Tanta Pazzia Coltivata senza
Terrore. Ti ho Ucciso mentre osservavi l’altare del tuo
Santo Protettore Sconfinato Nelle Fiamme dell’ira
Mi dilungo in Conversazioni Monotone, brucio
Ogni Fiamma infonde sicurezza
Ardo di Piacere Sono La mia Unica Possibilità di Reazione
Perduta ogni Chance
Mi alzo e Osservo
Mondo Estraneo Realtà che non vivo
Passeggiatrici instancabili osservano bellezze Marmoree
Mi Alzo e Grido
Sordità Infantile circonda e appartiene la Totalità
Mi Alzo e Corro
L’ultima Corsa, senza cadere, su un Selciato Misto
Di Indifferenza e sguardi Assenti
Mi Alzo e Uccido
Ogni Uomo Ogni donna Ogni Fanciullo Ogni me
Sogno Mondi Vuoti dove pescare
Il Nesso Inesistente Tra il desiderio
E il Sogno Cammino Vuoto
Sovrasto il Prato e Oltre
Cantatori Blues Dispiegano la Loro Felice Tristezza
Gioviali Bambini Biondi Sorridono Per Nulla
Vero Senso della Vita
Consumato dal Bisbiglio delle Normalità
10'000 decibel di assurdo Moralismo
Continuo Sordo a Planare
Oltre l’Orizzonte
Arrivo a Riconoscere lo Stesso Clima

II.  
Volteggiano Aquile dissolte
Il Mare? L’ho Perso
Il Sole?L’ho Perso
Il Tramonto? Il Soffio di un Bimbo su uno Stelo ferito?
Il Dardo Infuocato? Perso
Perduto dentro il centro dell’apatia
Lo Spleen? Fuggito dal suo sentiero, nascosto
Al mio occhio
Non digerisco il Pranzo Nuziale offerto ogni giorno
Su Altari devoti ad un parassita spirituale
Preferisco una corona di spine al sorriso demente
Di un falso giullare di corte di una giovane dama.

III.  
Trucioli di fiamme sagomate
Sotto il Respiro di Un’ombra.


Lungomare di Salerno con albero
 interposto sulla destra, 2012 











IV.
L’Inferno ti è vicino
Non tanto quanto il mio gusto
Su un Battistrada
Trenta Denari ed è Fatta
Avrai il tuo sollievo
Una Bambina Color Porpora
Con la Secca Merda negli Occhi
Raccogli i Sospiri
Il Culo rende
Trenta Denari ed è Fatta
Una Lama nel Ventre
E Il Cuore Scassato
Non Riceverai Più la Tua Madre
Stasera
Il Sangue rende.

V.
Sul fondo di una scatola di 
scarpe c'era scritto
le vie del Signore sono infinite


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